Una domenica pomeriggio, con tempo nuvoloso ed anche rischio pioggia, può regalare scenari mozzafiato in un terreno normalmente battuto con tempo sereno. Tra le nuvole al parco di Gianola, nel basso Lazio, è una passeggiata fotografica lungo un tratto della costa che mi ha regalato emozioni. I dettagli del parco sono disponibili al sito ufficiale dell’ente Parchi Lazio https://www.parchilazio.it/gianola.
Come arrivare
Per l’auto c’e’ un pratico parcheggio sterrato sotto gli alberi a lato dell’infopoint: è sufficiente cercare su google maps Parco di Gianola e Monte di Scauri (https://goo.gl/maps/rbJcQiWent45184H8). Ho trovato parcheggio di Domenica nel mese di luglio probabilmente perché era pomeriggio nuvoloso; è un luogo che merita essere visitato anche in periodi non estivi. Da lì ci si può addentrare nel bosco per dirigersi verso il Porticciolo Romano, oppure fare tutto il tratto di strada che continua a lato dell’infopoint. Io vi consiglio il tratto nel bosco che merita di essere ammirato.
Nota per le foto
Ricordo che le mie sono foto amatoriali, effettuate con macchina Reflex APS-C e mirano a trasmettere un’ispirazione per vedere luoghi in determinati contesti di luce. Son convinto che gli stessi luoghi visti con un sole cuocente a mezzogiorno potrebbero non donare la stessa magia. Per la mia idea di fotografia potete leggere l’articolo Osservare il mondo per suscitare emozioni attraverso la fotografia.
Cenni storici
L’area è protetta ed è composta di flora cresciuta su un terreno importante da un punto di vista archeologico regno di antiche ville romane. Ahimè la parte archeologica merita maggiore valorizzazione, ma forse proprio il fatto che sia un territorio libero regala scenari di un fascino particolare. Questa terra fa parte della zona nota anche come Riviera di Ulisse. Vi rimando a fonti più autorevoli per approfondire https://www.latinatoday.it/economia/viaggi/parco-gianola-monte-scauri.html.
La costa del parco di Gianola
Appena terminato il percorso dal parcheggio ci si imbatte nel Porticciolo Romano, dove, grazie alle nuvole, l’orizzonte regala una dimensione magica. Lascio parlare la foto.
Proseguendo sulla destra troviamo il sentiero che percorre la costa in direzione Formia e Gaeta, quindi Nord. Da qui la costa rocciosa va ammirata sia verso Nord, dove si ha una vista mozzafiato di Gaeta e del Golfo, ma anche verso Sud, dove la visuale può assumere connotati che possono trascinare in un’altra dimensione. Ricordo sempre che la nuvolosità del cielo associata all’ora pomeridiana sono complici di questa dimensione di luce. Lascio nuovamente parlare le foto tra le nuvole al parco di Gianola.
Sul percorso si incontrano alcuni resti romani, purtroppo una grotta è crollata e la zona Archeologica vera e propria non è visitabile, ma qualcosa di visibile oltre al panorama sicuramente c’e’..
La torre di Scauri
Rimanendo tra le nuvole che si sono diradate, non possiamo non passare da Gianola alla vicina torre di Scauri, sempre sulla stessa costa. E’ necessario camminare lungo il percorso a ritroso per tornare all’automobile e seguire le indicazioni stradali oppure impostare sul vostro navigatore preferito Torre di Scauri. C’è da fare un pezzo in salita ma ne vale la pena, soprattutto in orario serale. Potrete godere di una vista sia sulla Marina di Scauri che sulla costa, ma soprattutto la visione sulla Torre! La collina su cui è posizionata è l’ideale per questa torre che svolgeva funzione di fortificazione.
Se avete domande o curiosità, lasciate un commento. Spero di aver ispirato curiosità visivamente.
Bellissimo luogo, natura accompagnato dal vista del mare, fantastico. Sono d’accordo con te, mezzogiorno con sole cocente non avrebbe reso bene la bellezza del posto, le nuvole hanno dato la giusta luce come piacciono anche a me.